giovedì 26 maggio 2016

Il Circo della Notte - Erin Morgestern

Ciao a tutti cari lettori, finalmente ho avuto un po' di tempo per pubblicare una recensione! Questo libro l'ho letto per la Lega dei Lettori, che è un confronto tra lettori su un libro scelto a votazione, se cliccate sul banner a sinistra o sul link potrete avere tutte le informazioni :) Ma non perdiamo tempo, vi dico in anticipo che il libro non è tra i miei preferiti, fatemi sapere voi cosa ne pensate :) Voto 3/5

Note sul libro e sull’autore
Erin Morgestern è un’autrice Americana, il suo romanzo di esordio fu “Il Circo della Notte” pubblicato nel 2011, fu tradotto in più di dodici lingue dal 2013 e vinse l’annuale “Locus Award for Best First Novel”, è un fantasy autoconclusivo, eccone una breve trama:
Appare così, senza preavviso. La notizia si diffonde in un lampo, e una folla impaziente già si assiepa davanti ai cancelli, sotto l'insegna in bianco e nero che dice: "Le Cirque des Rèves. Apre al crepuscolo, chiude all'aurora". È il circo dei sogni, il luogo dove realtà e illusione si fondono e l'umana fantasia dispiega l'infinito ventaglio delle sue possibilità. Un esercito di appassionati lo insegue dovunque per ammirare le sue straordinarie attrazioni: acrobati volanti, contorsioniste, l'albero dei desideri, il giardino di ghiaccio... Ma dietro le quinte di questo spettacolo senza precedenti, due misteriosi rivali ingaggiano la loro partita finale, una magica sfida tra due giovani allievi scelti e addestrati all'unico scopo di dimostrare una volta per tutte l'inferiorità dell'avversario. Contro ogni attesa e contro ogni regola, i due giovani si scoprono attratti l'uno dall'altra: l'amore di Marco e Celia è una corrente elettrica che minaccia di travolgere persino il destino, e di distruggere il delicato equilibrio di forze a cui il circo deve la sua stessa esistenza.

Recensione No Spoiler
Se state cercando un fantasy originale, con un’ambientazione diversa dal solito, sicuramente è quello che fa per voi, il clima mistico è la caratteristica principale, ma se state cercando una bella storia non credo sia adatto. Il libro non è male nell’insieme, il tutto è molto originale, l’idea di un circo capace di affascinare, stregare e far entrare in un mondo nuovo e magico mi è piaciuta molto, ma in realtà la trama principale mi ha deluso. L’ho finito più per dovere che per piacere perché, nonostante ci siano alcuni eventi inaspettati, non mi ha proprio preso. L’autrice si è concentrata molto di più sulla descrizione del circo e sull’atmosfera che non su la storia che in realtà dovrebbe essere il fulcro di tutto. Le prime pagine sono lente ma piacevoli, tutto è avvolto in un alone di mistero che invoglia il lettore a proseguire ma andando avanti il mistero comincia a stancare perché tutto rimane sul vago, mi sarebbe piaciuto vedere una bella sfida di magia ma non viene mai approfondita troppo, si capisce solo cosa significhi per il circo, che è in realtà il vero protagonista. Mi viene da definirlo confusionario. I personaggi anche se non sono molto profondi sono comunque piacevoli. Nota positiva sono le descrizioni dell’autrice che ti fanno desiderare di poter toccare ed assaporare quell’atmosfera così magica. Spero che a voi sia piaciuto più che a me. Ecco l'incipit:
Il circo arriva inaspettato. Nessun annuncio lo precede, niente volantini né affissioni o cartelloni, nessuna menzione sui giornali. Spunta così, semplicemente, dove ieri non c'era. I tendoni svettano a strisce bianche e nere, niente oro né cremisi. Nessun colore, eccetto quello degli alberi e dell'erba dei campi intorno. Strisce bianche e nere contro il cielo grigio
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Recensione Spoiler


Trama e ambientazione 3,5/5
Come ho già detto nella recensione Spoiler Free l’ambientazione è spettacolare, sembra proprio di stare nel circo, secondo me però, tutto il resto non è eccezionale. Mi è dispiaciuto per esempio che la storia d’amore tra i due personaggi sia cominciata tanto in fretta (non intendo in senso temporale visto che sono passati decenni ma in “tempo letterario”), si sono innamorati praticamente in dieci pagine, si sono parlati in 20 in tutto e viene liquidato il tutto frettolosamente nella scena finale del falò, è una storia di poco spessore a livello narrativo anche se poi dovrebbe essere quasi la colonna portante al livello di trama. Comunque una storia abbastanza banale che mi ha delusa un po'. Una cosa che invece mi ha piacevolmente sorpreso è stato il legame di tutti i componenti del circo al circo stesso, come se fosse una cosa viva, nessuno può allontanarsi o scappare, la morte sembra lontana, la vecchiaia ancora di più grazie alla protezione fornita da Celia e Marco, ma il circo è effettivamente una cosa viva perché si muove, cambia e muta sotto all’effetto della magia dei due ragazzi. Ogni volta che infatti viene turbato l’equilibrato succedono cose inaspettate, quando inizi a fare domande e a cercare risposte accadono incidenti, anche irreparabili, come la morte dell’orologiaio e quello di Tara Burgess, i colpi di scena sono pochi ma ben accetti. La sfida anche mi ha deluso perché forse avevo aspettative diverse, però è più che altro una dimostrazione di abilità, e considerando che è una sfida lunga tutta una vita se non di più praticamente l’unico modo per decretare il vincitore è il suicidio dell’altro partecipante, sicuramente un’idea originale ma troppo crudele! Mi sarebbe anche interessato sapere un po' di più sulla magia, come si usa, come ha fatto Marco ad imparare e perché Celia pare l’abbia ereditata. La fine non mi ha entusiasmato, mi è sembrata precipitosa, probabilmente mi sarebbe piaciuto se la scrittrice avesse approfondito alcuni aspetti, piuttosto che altri, però questo è un giudizio puramente personale.

Personaggi 2.5/5
Anche i personaggi non mi hanno affascinato più di tanto, sono descritti un po' superficialmente, soprattutto Celia e Marco, non si riesce bene ad intuire come la pensino se non in alcuni punti sporadici, non si capisce se siano persone socievoli, irascibili, simpatiche, non sono personaggi empatici per il fatto che lo stile di narrazione è più descrittivo più che introspettivo.
Mi sono piaciuti molto i gemelli che sono divertenti e genuini come degli adolescenti dovrebbero essere soprattutto negli ultimi capitoli in cui dimostrano una maturità ed una consapevolezza dovuta al loro nuovo ruolo.
Le sorelle Burgess sono due donne tutto fare, gemelle e simili in tutto e per tutto, all’inizio non mi avevano convinto molto neanche loro, però poco prima della morte di Tara si iniziano ad intravedere le preoccupazioni e le ansia rispetto a quello strano posto che è il circo, di quello che sta accadendo ed acquistano spessore, quello che purtroppo non acquista Madame Padva che rimane sempre un po' nell’ombra almeno a livello caratteriale.
Bailey sembra il più reale, quale ragazzo oppresso dalle decisioni per il suo futuro e da una sorella rompiscatole non vorrebbe fuggire ed inseguire il suo sogno? Forse una fuga un po' avventata ma comunque rimane il personaggio più credibile ed è anche coraggioso.
Isobel invece mi ha fatto una tenerezza incredibile, credeva di aver trovato un posto dove stare e una persona con cui stare, invece Marco l’ha liquidata senza troppe cerimonie, lei forse è quella che mostra più di se ai lettori.
Parliamo ora di Celia e Marco, loro sono i personaggi a mio avviso descritti più superficialmente, dovrebbero essere i protagonisti però conosciamo benissimo la loro magia ma non chi sono, lei è un po' perfettina, tutti l’ammirano, tutti la amano e le chiedono consiglio, sempre calma, forse un po' troppo e di quello che lei è veramente si capisce solo attraverso il suo rapporto sempre in contrasto con il padre, di lui invece sappiamo anche meno, ha studiato tutta la vita per questa sfida, è innamorato di Celia dal primo momento che l’ha vista e da quel momento il suo scopo diventa isolare il circo, non mi è rimasto molto di più.

Scrittura Voto 3/5
Il libro è abbastanza scorrevole, la narrazione è molto descrittiva per cui in alcuni punti può risultare un po' noiosa, però tutto sommato è godibile.

2 commenti:

  1. E' un libro che sto cercando da un secolo, ma non riesco a trovarlo ahahahahaha

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    1. Io ce l'ho in e-book che si trova, però ho sentito anche io che ci sono problemi!!

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